Il Versipelle a Epoché

Sala gremita e volontà condivisa di rinnovare questi incontri. Una fertile alternanza di interpretazioni che ci permette di esplorare le potenzialità di linguaggi e di rinverdire la memoria di autori indimenticabili.

Il sole & il sale #5 – Oscar Luca D’Amore

Il sole & il sale: intelletto e cuore Poesie selezionate da Armando Saveriano Fu così che ti ritrovai. Dell’infanzia tutta mi si addensava ancora nel cuore confusamente l’innocenza di quel gesto mancato. Fu la paura o forse la vergogna a nascondermi protetto soltanto da un’ingenuità inconsapevole a quella età è tutto ciò che hai. Poi…

Il sole & il sale #3 – Solvet saeclum in favilla (Giacomo Trinci)

Il sole & il sale: intelletto e cuore Poesie selezionate da Armando Saveriano Solvet saeclum in favilla Non ho più guerra dentro. Al tuo passaggio di parole case sventrate, strade di passione abitate dall’oltraggio, mura a pezzi, impeto d’acqua che invade. Niente più voci d’intorno. Travaglio la memoria per sfilare le spade della vita, ma…

Il Versipelle – Performance di teatro e poesia

Nell’intelaiatura di un gioco di immagini presentiamo un’alternanza di interpretazioni che si completano a vicenda sul segno lasciato dalle parole che non sono più un semplice mezzo di comunicazione, ma diventano uno strumento di esplorazione dell’animo. In alcuni momenti poetici più riusciti di Armando Saveriano si può arrivare a parlare di “phrase désécrite” (frase non…

Agostina Spagnuolo

Sono nata di maggio, il mese delle rose. Sono nata in casa, fuori dal paese. Da piccola, ardevo di conoscere la gente e il mondo intero,  credevo fossero diversi dal mio piccolo angolo, il rifugio solitario. Ho avuto per compagni animali e piante, fiori ed erbe amare. Ho duramente lavorato. Ho amato i libri, in…

Il sole & il sale #2 – Daniele Pietrini

Il sole & il sale: intelletto e cuore Poesie selezionate da Armando Saveriano Daniele Pietrini Premuto, esisto. La casa spinge sulle fondamenta, l’uomo sulla vista: il sole, fino a sgusciare via. Premere la fronte, l’aria, il cielo, alzando gli occhi. Anche la parola, schiaccio, sino a farne luce. Guardo a destra premuto da quanto sta…

Antonella Ferrovecchio

Forse me Continua a stupirmi la danza dell’aria ribellione ai continui tornaconti. Amo dissonanze tra gli spazi di metodiche esercizi vitali per accogliere imprevisti indefiniti impalpabili, intrappolano vicissitudini di zarina errabonda, passi di bagagli consunti lungo rive schive, ombra di zattera piroetta sui rocamboleschi scenari di attesa pellegrini di una perduta mancanza, stasi insopportabili non…