Armando Saveriano

Fui convocato dalla musica In un bicchiere di carta volle che mi preoccupassi Dell’altrui incredulità Ma nutrivo sotto La lingua l’ostilità del lunedì Nel polsino Alloggiava la franchezza che ti condanna All’odio della gente Non sai piacere non puoi piacere a nessuno mi ricordava il Paziente esperto pescatore in riva alla Coscienza Allora allargherò il…

Angelo Curcio

Di silenzi ne rammento tanti, troppi forse anche, quando non c’erano buone note a farmi compagnia. E parole scritte, quelle non mancavano mai. Ma queste il silenzio sembrano accarezzarlo con mani che conoscono tutti gli anditi, sanno come fare. Forse volevano, e vogliono, cambiare qualcosa. Innanzitutto me stesso. Scavare e innalzare travi portanti laddove la…

Serenella Menichetti

Mi chiamarono Serenella. Significato Lillà Era un freddo 17 Febbraio del 1950 Ci volle un bel collante per appiccicarmi addosso quel nome. Spinosa come ero assomigliavo più ad un cactus. Mi scrollai dalle spine e mi adeguai. Mai raggiunsi la bellezza del fiore di Lillà. Ma cercai la serenità nella circonferenza del cerchio. GiraI in…

Max Chirio

Avrei a partir dall’alba del mondo al grigior d’un “uh uh” tirato di gola e con un bel rutto nato dal fondo opposi un alfabeto ad una sillaba sola Anni ed anni ancor dopo conobbi un nasone il qual dicea di vole far d’inferno strabilio risposi tranquillo :- T’accompagno, non farti questione ma storpia ‘l…

Matilde Cesaro

Ho provato pause, silenzi e suoni. Mi sono vestita di parole, ingioiellata di virgole e di punti: orecchini per attese e collane per desideri sospesi. Ho spruzzato colore negli angoli delle braccia e sui polsi. Ho truccato occhi di sguardi sorpresi e disegnato labbra di sapore socchiuse. Ho sciolto capelli di immagini dense. Ho raccolto…

Ketti Martino

Napoletana doc, nata il 19 settembre, festa di San Gennaro, più o meno contemporaneamente al Miracolo, più o meno tot anni fa, più o meno ad ora di pranzo. Assieme a tante belle qualità che ora non citeremo perché non ce le ricordiamo, ha molti difetti: è pigra, permalosa e stralunata. La sua vita ha…

Dialogo tra due bevitori incalliti

Navighiamo in un Oceano Infinito di allitterazioni, come se le nostre parole possano legare a noi, alle nostre anime, alla nostra flebile memoria una moltitudine di uomini e donne che credono, a volte invano e consapevolmente, scrivendo di lasciare un segno nel Mondo.

Pio Antonio Caso

Cresciuto tra una pescheria e una taverna famosa, frequentata dalla migliore società del tempo (sindaci, vice sindaci, assessori, direttori di banche private – privatissime, quasi usuraie – lavoratrici notturne a fine turno, accompagnatori, ammiragli, marescialli, sergenti e militari di bassa forza – tutta gente che ha conosciuto e soggiornato nelle Patrie Galere) imparò a leggere…

Federico Preziosi

Io non sono un Mc sono questo qui ho uno schifo di flow passo il tempo così è solo quello che ho dentro che mi fa continuare tra speranze arcane e inarrestabili pulsioni varie ________________________ Sono stato in silenzio per 5 anni più o meno ho un passato nel rock e non lo rinnego l’esiziale…

Antonio Califano

Maturo in mollica di terra Questo vero gioco zoppo claudicante Scelta di altrui mostro all’uscio Dell’utero che mi ha indossato Il cappotto della bestia in sincronia Morbosa di corsie ospedaliere Con le lacrime bianche e i capelli Neri di una madre poco lontana Dai i miei singhiozzi paralisi in divenire Polio a mummificare carne bloccata…

Silvana Pasanisi

Senza bisogno di morire . Silvana parte prima Datemi un motivo e vi sventro all’aria ogni casistica triste e purulenta Datemi quello che volete e io lo scrivo in appunti di lavoro. Amo senza rimedio Vivo senza rimedio Senza bisogno di morire .SIlvana parte seconda Sud dappertutto Musica che muove in continuo scorrere senza andare….