Metafora di grande efficacia a segnare il culmine di un percorso già implicito, ma da sviluppare attentamente, senza trascurare nulla di ciò che vale a scegliere la voce più intima.
Mese: dicembre 2018
Federico Preziosi: “Di notte sulla riva” con commento di Elena Deserventi
Sotto pelle a cura di Elena Deserventi Di notte sulla riva Un alito di vento sugge l’anima nel via vai di interpretazioni ondivaghe e chete dei piedi non temo la pianta mi rimanda allo sguardo una propensione sterile un vivere inconscio un moto sulla riva di notte delle orme che non vedo calpestate che…
Armando Saveriano – Undici preludi
Altri calcinacci caduti dal soffitto della stanza
Mi era impossibile reggere il delirio nella casa
La sottana di taffetà faceva tremare i nervi
Le mie narici dilatate
le mani a tastare pareti a budello
Le labbra ben più secche dei fiori reclini
Le steariche la cera gialla delle candele molli
Est-ce là mon ami ton message
Nessuno può dirlo
il gatto il canarino la tazza l’armadio
la porta dalla serratura rotta
il telefonino guasto
la festa in maschera finita in una sgonfia noia
Il corridoio
superare il corridoio Resistere ai fruscìi
dimenticare l’ombra pallida
i singhiozzi del tuo corpo
Voglio turarmi il cuore
battono le tempie
troppo
Il fermaglio il mio fermaglio
Tes colères flamboyantes
la sete la testa pulsa
non mi reggeranno ancora le gambe
C’è del blu in quella lampada
Da un corridoio ne sbuca un altro
e mi piombano addosso echi
I polsi
fanno male
Non trattenermi
Chi è che mi castiga così
Nel cortile il motore d’una macchina
Corro alla finestra