Pierfilippo Agosti

Maschio, ex longilineo, sportivo non praticante. La proverbiale pigrizia lo rende totalmente immune dal conseguimento del successo in ogni attività (eventualmente) intrapresa. Gli ultimi anni di inerzia letteraria lo trovano moderatamente predisposto a ulteriori, modiche esperienze. Ci sarebbe molto altro da dire, sarà per un’altra volta. pier _________________________________ Come dice, signore? Triste? Triste, dice. E…

Piergiorgio Lito

La cosa, autocosa di coso Cosa cosai quando cosetti, non coso non coso neanche quale cosa c’osservai prima e cosa nascose così costituii cose cosìcosì: cose per cose, cose per non cose ma la cosa che cosò più cose fu Coèsia la cosavo in ogni cosa: coscritta e cosorale cosservata e cospirata costudiata e costumista,…

Giusy Rodolfi

Quando vidi la prima Luna nella calda corazza non credevo mi servisse ancora ai primi passi la tolsi negl’anni la cercai per proteggermi dai venti gelidi… l’avevo perduta per sempre e nell’assoluta nudità – lottai vinsi come primo premio una bicicletta rompendomi non solo le ginocchia in seguito arrancai facendomi strada tra fitte nebbie e…

Attilio Bertolucci

Scrivo col sangue minio i capilettera
educo a un pergolato rose selvatiche
rosa e rosse il mio amore
per te s’accresce tu ascolta paziente
innamorata dei tuoi figli.

Francesca Dono

caro lettore è l’isola più difficile in questi stretti labirinti. Mi chiamano Francesca. Si sbagliano tutti. Vengo qui arrampicando un’anticamera nuda. Il cenno del veliero si snoda al bivio. E’ una chimera o il margine umano in apnea? Così nasco . Bell’affare_ penserai tristemente. Ma ogni cippo d’albero si spezza sempre davanti al davanzale. Mai…

Pasquale Martiniello

Nella sua vita operosa è stato sindaco intransigente davvero al servizio della collettività, portando l’elettricità nelle sue campagne, l’istituzione della lingua inglese e la fondazione dei licei classico e scientifico in Mirabella, a parte altre opere pubbliche.

Vera Pavlova

«Quanto poco mi è dato fondermi
con te in incavi, sporgenze e solchi.
Quanto poco: solo gomiti e ginocchia
per puntellarmi».

Franco Matacotta

Sarebbe umiliante per la memoria associare Franco Matacotta alla rovente relazione con Sibilla Aleramo, lui ventenne, lei sessantenne ben portante, dalla vivacità erotica paragonabile a quella di Maria Luisa Spaziani, Alda Merini, Patrizia Valduga, Anne Sexton.

Emilio Villa

«…di nuovo c’è che poche piante vanno avanti a venir su;
e mani conciate di ragadi e di caligine
accendono le stufe di ghisa, non c’è gas;»