I bambocci succhino il latte materno, gli uomini amanti bevano intera la propria donna, domina e gheisa, fonte di delizia sensuale e passione del corpo e dell’anima.
Mese: settembre 2018
Daniela Marinoni: “Finiremo ognuno all’improvviso” con commento di Elena Deserventi
Nella irreversibilità di un destino universale di “finis terrae”, il dubbio è il sentimento che meglio si pone tra la consapevolezza della fine e la speranza di poter scavalcare i limiti del tempo.
Marzia Sirio: “Non toccare l’aria che respiro” con commento di Elena Deserventi
La libellula vola per natura, sarebbe assurdo che chiedesse di volare; la donna è libera per diritto umano naturale, sarebbe assurdo che chiedesse di non essere ingabbiata e profanata.
Giusy Rodolfi: “Sei entrata servendoti d’acqua” con commento di Elena Deserventi
Una lirica di ricordi, venati di dolce naturale nostalgia, rievocati con immagini vive e vere che ciascuno riconosce come parte delle prime esperienze di scuola.
Federico Preziosi: “Due Soli” con commento di Elena Deserventi
I Due Soli riflettono la cancrena nascosta dal belletto e quella apertamente rivelata, il disquilibrio dei valori . L’Everest delle miserie umane è in bilico tra fuochi aurorali e un infinito di cancrene.
Maria Gabriella Cianciulli: “Non guardarmi” con commento di Elena Deserventi
Messaggio di vita per chi vuole coglierlo: si può rimanere vincolati alla terra, ma si può, spezzando certe sbarre, vivere di ebbrezza nuova, impedire che la mongolfiera, qui segno di libertà, si allontani da noi, irraggiungibile.
Stefano Giorgio Ricci: “Siamo” con commento di Elena Deserventi
Nel delineare il nostro vivere, i versi si fanno più incalzanti, il ritmo più veloce e la parola entra con forza nella immagine corrispondente e si fa voce di una poesia di delusione e denuncia.
Anna Maria Scopa: “Avanzo di un passo” con commento di Elena Deserventi
Basta un soffio, il muoversi appena mobile della “coda del gatto” perché entrino ben definite e subito scompaiano tutte le cose osservate, le sensazioni avvertite.
Silvana Pasanisi: “Senza ombra quando è luglio” con commento di Elena Deserventi
Sotto pelle a cura di Elena Deserventi Senza ombra quando è Luglio Le tante cose difficili da scrivere non si assemblano non esiste la sintesi ci provi da sempre torni ai poeti ma hai solo la fine dicitura come promemoria vitale come l’orario e la dose per le medicine che ti allontanano la morte Il…
Luca Crastolla: “quando il mese avrà liberato l’ora” con commento di Elena Deserventi
Le vicende umane hanno il respiro delle cose della natura. Bisogna conoscerla bene nei suoi tempi, nei processi di semina e piantagione, nelle connessioni profonde tra le parti per potere veicolare attraverso termini appartenenti alla natura, gli elementi di un approccio intimo recuperato attraverso l’innesto di una intesa interiore “reinterrata”.
Daniela Marinoni: “Traslocato il miele del cielo” con commento di Elena Deserventi
Quando la poesia coglie e fonde in armonia immagine, parola e musica, senza lungaggini e fronzoli
Giusy Rodolfi: “Lasciatemi dire che mi manca” con commento di Elena Deserventi
Rievocazione di una giovinezza sognata giocosa, vissuta invece tra i paletti di un tempo in cui essere giovani voleva dire crescere in fretta, affrontare subbugli fisici e morali, nascondere in grovigli fumosi, una fragilità naturale a quell’età, ma ritenuta limitante.